Invadiamo Bologna! – Manifestazione sabato 24 e domenica 25 Giugno

INVADIAMO BOLOGNA! Perché tutto è iniziato qui.

sabato 24 Giugno ci incontriamo dalle 17 alle 20 a piazza Nettuno.

domenica 25 Giugno dalle 9 alle 12 e dalle 17 alle 20 ci incontriamo in piazza XX Settembre (vicino alla Stazione Centrale di Bologna) per andare in centro.

Tutto è cominciato con la legge n. 19 del 25.11.2016 voluta dal Presidente della Regione Emilia Romagna Bonaccini, che ha proibito di frequentare gli asili nido e le scuole materne solo a chi non è vaccinato.

CONTINUA LA VERGOGNOSA ABITUDINE ALL’ILLEGALITÀ DA PARTE DEL PARLAMENTO ITALIANO

Il Decreto Legge n. 73 del 7 giugno 2017 rende obbligatorie dodici vaccinazioni per tutti i neonati, bambini e giovani fino a 16 anni, con 27 dosi complessive nel primo anno di vita e 7 vaccinazioni a due mesi in una volta sola, per difterite, epatite B, Haemophilus influenzae B, meningite B e C, morbillo, parotite, pertosse, poliomielite, rosolia, tetano, varicella.

IL DECRETO LORENZIN VIOLA DIECI ARTICOLI DELLA COSTITUZIONE, MA IL SENATO HA VOTATO A GRANDE MAGGIORANZA CHE È COSTITUZIONALE

L’articolo 77 della Costituzione indica che Il Governo non può emanare decreti che abbiano valore di legge ordinaria. Il Governo può emanare provvedimenti provvisori con forza di legge solo in casi straordinari di necessità e di urgenza…

Articolo 32 della Costituzione: La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti. Nessuno può essere obbligato a un trattamento sanitario.
Articolo 34 La scuola è aperta a tutti.

Articolo 2 La Repubblica riconosce e garantisce i diritti inviolabili dell’uomo.

Articolo 3 Tutti i cittadini hanno pari dignità sociale e sono eguali davanti alla legge, senza distinzione di sesso, di razza, di lingua, di religione, di opinioni politiche, di condizioni personali e sociali.

Articolo 13 La libertà personale è inviolabile. Non è ammessa forma alcuna di detenzione, di ispezione o perquisizione personale. È punita ogni violenza fisica e morale sulle persone.

Articolo 14 Il domicilio è inviolabile

Articolo 29 La Repubblica riconosce i diritti della famiglia

Articolo 30 È dovere e diritto dei genitori mantenere, istruire ed educare i figli

Articolo 31 La Repubblica agevola con misure economiche e altre provvidenze la formazione della famiglia e l’adempimento dei compiti relativi, con particolare riguardo alle famiglie numerose.

TUTTO INCOSTITUZIONALE E ILLEGALE DA PIU’ DI TRE ANNI: LA LEGGE ELETTORALE, IL PARLAMENTO E IL GOVERNO

Nel dicembre 2013 la Corte Costituzionale ha dichiarato illegale il sistema elettorale “Porcellum”che impediva di scegliere i parlamentari, che erano stati nominati dai segretari dei partiti, e che nel febbraio del 2013 aveva dato la maggioranza dei parlamentari, il 55% dei deputati, al partito che aveva ottenuto solo il 25% dei voti.

In seguito a questa pronuncia il Governo di Enrico Letta, che era in carica dall’aprile 2013 avrebbe dovuto dimettersi e il Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano avrebbe dovuto indire nuove elezioni.

Invece Renzi, mai eletto in Parlamento, si sostituì a Letta e poi rimase in carica per altri due anni fino al 12 dicembre 2016, quando si dimise dopo aver perduto il referendum per cambiare la Costituzione.

Neanche in questo caso il Presidente della Repubblica Sergio Mattarella ha sciolto il Parlamento illegale, anzi ha affidato l’incarico allo stesso partito che aveva appena perso il referendum (il 6 dicembre 2016, il 60% degli italiani ha votato contro le modifiche della Costituzione imposte da Renzi).

Renzi che aveva promesso di smettere di far politica in caso di sconfitta al referendum, ha continuato a dirigere il partito democratico e i suoi ministri sono rimasti quasi tutti al loro posto.

Ora questo Governo e questo Parlamento, illegale e incostituzionale dal dicembre 2013 (quasi 4 anni), vuole imporre agli italiani un’altra legge illegale e incostituzionale: il decreto legge del Ministro della Salute Lorenzin che rende obbligatori 12 vaccini per i neonati nel primo anno di vita. In base al decreto i neonati e i bambini non possono andare all’asilo o alla scuola materna se non sono vaccinati per: difterite, epatite B, Hemophilusinfluenzae tipo B, meningococco B, meningococco C, morbillo, parotite, pertosse, poliomielite, rosolia, tetano e varicella. Sono previsti 7 vaccini in un colpo solo a 2 mesi e gli altri ogni 15 giorni fino ad arrivare a 1 anno con 27 dosi per le 12 malattie.

CE LO CHIEDE L’EUROPA! COME MAI QUESTA VOLTA NON NE TENIAMO CONTO?

Qualsiasi trattamento medico senza il consenso (informato) dell’avente diritto o PEGGIO obbligato viola:

1) DICHIARAZIONE UNIVERSALE DEI DIRITTI DELL’UOMO DELLE NAZIONI UNITE
Ogni individuo ha diritto alla vita, alla libertà ed alla sicurezza della propria persona.

2) CARTA DEI DIRITTI FONDAMENTALI DELL’UNIONE EUROPEA
Ogni individuo ha il diritto al rispetto della propria integrità fisica e psichica.
Nell’ambito della medicina e della biologia devono essere in particolare rispettati: il consenso libero e informato della persona interessata.
Nell’ambito della medicina e della biologia devono essere in particolare rispettati: il DIVIETO delle pratiche eugenetiche, in particolare di quelle aventi come scopo la selezione delle persone; il DIVIETO di FARE DEL CORPO UMANO e delle sue parti in quanto tali una FONTE DI LUCRO.

3) CONVENZIONE DELLE NAZIONI UNITE SUI DIRITTI DEL FANCIULLO
I GENITORI hanno la RESPONSABILITÀ PRIMARIA per l’educazione e lo sviluppo del bambino.
L’interesse superiore del minore sarà la loro preoccupazione primaria

4) CONVENZIONE DI OVIEDO DEL CONSIGLIO EUROPEO PER LA SALVAGUARDIA DEI DIRITTI DELL’UOMO E DELLA DIGNITA’ DELL’ESSERE UMANO NEI CONFRONTI DELL’APPLICAZIONE DELLA BIOLOGIA E DELLA MEDICINA
L’interesse e il bene dell’essere umano debbono prevalere sul solo interesse della società o della scienza
Un intervento nel campo della salute può essere effettuato solo dopo che la persona interessata abbia dato consenso libero e informato su di esso. Questa persona deve ricevere innanzitutto una informazione adeguata sullo scopo e sulla natura dell’intervento e sulle conseguenze e rischi. La persona interessata può liberamente ritirare il proprio consenso in qualsiasi momento:

5) CARTA DEI DIRITTI DEL MALATO
Ogni individuo ha il diritto di accedere a tutte le informazioni che lo possono mettere in grado di partecipare attivamente alle decisioni che riguardano la sua salute. Queste informazioni sono un prerequisito per ogni procedura e trattamento, ivi compresa la ricerca scientifica
Ogni individuo ha il diritto di scegliere liberamente tra differenti procedure ed erogatori di trattamenti sanitari sulla base di informazioni adeguate
Ogni individuo ha il diritto di essere libero da danni derivanti dal cattivo funzionamento dei servizi sanitari, dalla malasanità e dagli errori medici, e ha il diritto di accesso a servizi e trattamenti sanitari che garantiscano elevati standard di sicurezza

6) PATTO INTERNAZIONALE DELLE NAZIONI UNITE SUI DIRITTI CIVILI E POLITICI
Ogni individuo ha diritto alla libertà di pensiero, di coscienza e di religione; tale diritto include la libertà … .. di manifestare la propria religione o il proprio credo nell’insegnamento, nelle pratiche, nel culto e nell’osservazione dei riti

7) CODICE DI NORIMBERGA
Il consenso volontario del soggetto umano è assolutamente essenziale

LA COSTITUZIONE E I DIRITTI DI RIUNIONE E MANIFESTAZIONE

Articolo 16 Ogni cittadino può circolare e soggiornare liberamente in qualsiasi parte del territorio nazionale.

Articolo 17 I cittadini hanno diritto di riunirsi pacificamente. Per le riunioni, anche in luogo aperto al pubblico (LOCALI PUBBLICI), non è richiesto preavviso. Delle riunioni in luogo pubblico (ALL’APERTO) deve essere dato preavviso alle autorità, che possono vietarle soltanto per comprovati motivi di sicurezza o di incolumità pubblica.

Articolo 21 Tutti hanno diritto di manifestare liberamente il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di diffusione. La stampa non può essere soggetta ad autorizzazioni o censure.