Ivano Spano, sociologo e docente di psicologia all’Università di Padova, spiega la relazione tra morbillo e vaccini plurimi, definendo la situazione attuale “un allarmismo creato ad arte” con il solo scopo di incentivare la vendita dei vaccini. Il morbillo infatti non è una malattia così grave come affermato dall’opinione pubblica e dal ministero della Salute tale da giustificare questo decreto.
Inoltre l’esistenza di soli vaccini plurimi (come l’esavalente o il quadrivalente) non tiene conto dell’interazione tra i singoli componenti e questo crea una complessità di reazioni non controllabile e pericolosa per la salute.
Va allenata l’autonomia del nostro sistema immunitario e non favorita la dipendenza da farmaci esterni come i vaccini.
rita milanesi dice
grazie per le spiegazioni e per il lavoro che fate,con armonia un saluto